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Il contesto

Nel nostro territorio scolastico sono poco numerose le famiglie con difficoltà socioeconomiche. Gli studenti stranieri, presenti in percentuale inferiore sia alla media provinciale che regionale, rappresentano una popolazione scolastica abbastanza stabile nel tempo e permangono nel territorio generalmente anche per la frequenza delle scuole secondarie di secondo grado. Gli studenti immigrati di prima generazione costituiscono circa un quarto del totale degli alunni stranieri. Tutto ciò permette al personale scolastico di favorire l’inclusione degli alunni in svantaggio, riservando loro una particolare cura.

L’istituzione scolastica è composta da 11 plessi distribuiti su 3 comuni. I territori dei comuni di Capannoli, Lajatico e Terricciola, di cui le scuole dell’Istituto raccolgono l’utenza, si estendono su zone collinari che dominano il corso dell’Era tra i Comuni di Ponsacco e Volterra. L’industrializzazione che ha caratterizzato i centri della Valdera ha coinciso con una forte immigrazione interna ed esterna. Da diversi anni all’incremento della popolazione dei tre comuni contribuisce anche un flusso costante di immigrazione da Paesi extracomunitari (Marocco, Albania e Sud-Est Asiatico). L’economia della zona, fondata un tempo principalmente sull’agricoltura ha subito profonde trasformazioni. Oggi la popolazione attiva risulta occupata nelle imprese artigianali, nelle industrie, negli esercizi commerciali e nei servizi turistici. Un’altra percentuale della popolazione trova impiego in un’area assai più vasta del territorio di appartenenza e ciò causa un pendolarismo diffuso che contribuisce a creare una situazione favorevole in termini di rapporto fra posti di lavoro e residenti. Gli enti locali di riferimento intervengono nell’Istituto attraverso servizi accessori di mensa, pre-scuola, post-scuola, trasporti; è presente il comodato d’uso di testi scolastici in un plesso di scuola secondaria di I grado. Essi contribuiscono economicamente a progetti di inclusione per alunni con BES. In accordo con associazioni culturali e di volontariato supportano progetti, concorsi, uscite didattiche e viaggi di istruzione coerenti col PTOF. Inoltre, per l’ampliamento dell’offerta formativa,  collabora con numerosi soggetti che operano nel territorio, quali rete di mediateche/biblioteche e associazioni culturali e sportive, che offrono alla scuola competenze specifiche e spazi adeguati.